Martedì della II settimana di Quaresima

Gen 13,1b-11; Sal 118 (119),33-40; Pr 5,15-23; Mt 5,31-37

Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti e la custodirò sino alla fine. Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge e la osservi con tutto il cuore. (Sal 119,33-34)

Non c’è cosa più bella che percepire il desiderio di Dio in chi incontri, in chi ti ascolta, in chi ti parla. Uno dei grandi doni della vita missionaria è proprio questo: poter essere a contatto con il cuore delle persone, sentire il loro desiderio, la loro sete del Signore, di una strada e vita buone. L’ho realizzato chiaramente quando per la prima volta sono andata nei villaggi per accompagnare una sorella a una catechesi per adulti non cristiani che si preparavano al battesimo. Quale sete di Dio! Con che limpidezza di cuore chiedevano di ascoltare ancora le vicende della Genesi. «Insegnami, dammi intelligenza»… possa essere anche la nostra preghiera in questa Quaresima, per tornare ad avere una sete di Dio genuina, entusiasta, cristallina.

Preghiamo

Aprimi alla tua novità Signore,
donami di accogliere la tua Parola
come fosse il primo ascolto,
la tua eucaristia con l’entusiasmo della prima volta,
donami il cuore di un fanciullo
che conosce e riconosce l’amore che ha dato a lui la vita.

 

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