Domenica dell'Incarnazione
Is 62,10-63,3b; Sal 71 (72); Fil 4,4-9; Lc 1,26-38
«Il Signore è vicino!» (Fil 4,5)
L’odierna solennità ci fa pregustare la presenza del Salvatore tra noi. Quella luce gioiosa già entrata nel nostro itinerario di Avvento con la solennità dell’Immacolata Concezione (8 dicembre), oggi si fa più radiosa. L’annuncio dell’apostolo Paolo: «Il Signore è vicino» ci apre il cuore alla gioia nel cammino della vita quotidiana, rischiarata proprio dalla presenza di Cristo. Paolo elenca quelle attenzioni spirituali da coltivare particolarmente in questi giorni pre-natalizi perché sappiamo davvero accogliere colui che sta alla porta della nostra vita: verità, nobiltà, giustizia, purezza, amabilità, onorabilità, virtù… che si possono tradurre in una parola: verginità. Infatti il venire del Signore non è “generico”, lui viene per me, per te, per ciascuno di noi con un unico obiettivo quello di essere il mio, il tuo, il nostro Salvatore. Curiamo la nostra vita, il nostro cuore perché siano vergini per accogliere Gesù.
Preghiamo
O scambio di doni mirabile!
Il Creatore del genere umano,
nascendo dalla Vergine
intatta per opera di Spirito Santo,
riceve una carne mortale
e ci elargisce una vita divina.
dalla Liturgia