VI feria prenatalizia "dell'Accolto"
Rt 4,8-22; Sal 77 (78); Est 9,1.20-32; Lc 2,1-5
«Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta». (Lc 2,4-5)
La fede è un percorso non sempre facile da compiere: richiede un sincero affidamento al progetto che Dio propone a ogni cuore e la disponibilità a lasciare che la sua luce illumini le nostre menti. Persino il percorso di Giuseppe e Maria, sebbene fossero stati scelti da Dio per crescere il Figlio, non è esente da ostacoli. E i primi vengono incontrati ancor prima della nascita di Gesù! Ma il loro abbandono fiducioso al progetto di Dio realizza la promessa attesa da ogni ebreo per secoli, secondo la profezia che il profeta Natan fece a re Davide: «Io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno» (2Sam 7,12).
Preghiamo
Astro del ciel
pargol divin
mite agnello redentor.
Tu che i vati da lungi sognar,
tu che angeliche voci nunziar,
luce dona alle menti
pace infondi nei cuor.
A. Meli, Astro del ciel