Giovedì della III settimana di Avvento

Ez 12,8-16; Sal 88 (89); Sof 2,1-3; Mt 16,1-12

«Allora essi compresero che egli non aveva detto di guardarsi dal lievito del pane, ma dall’insegnamento dei farisei e dei sadducei». (Mt 16,12)

Dopo un incontro con i farisei, in cui avevano dimostrato la loro ipocrisia, Gesù rimprovera i suoi discepoli per non avere compreso il suo ammonimento. Nell’episodio infatti si parla di lievito: da un lato, il significato attribuito da Gesù fa riferimento alla falsità dei farisei e sadducei mentre, dall’altro, i discepoli pensano al suo valore più materiale. Il lievito è un ingrediente fondamentale da dosare con cura perché una piccola quantità nell’impasto lo fa crescere a dismisura; avendo questo grande potere, la qualità del lievito può portare sia ad un effetto negativo sia ad uno positivo. In questo senso Gesù vuole far comprendere che è importante scegliere la guida giusta che faccia crescere nel modo corretto.

Preghiamo

Sei l’anima del mondo,
la Parola porta frutto
cento volte tanto.

Stefano Colombo, Cento volte tanto

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