San Luca evangelista
At 1,1-8; Sal 88 (89); Col 4,10-16.18; Lc 10,1-9
Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi. (Lc 10,3)
La carità obbliga ogni cristiano ad amare il prossimo, cioè ogni uomo, come sé stesso, e di conseguenza a fare della salvezza del prossimo il grande affare della propria vita. Ogni cristiano deve dunque essere apostolo: non è un consiglio, è un comandamento; il comandamento della carità. Occorre essere caritatevoli, miti, umili con tutti gli uomini: è questo ciò che abbiamo imparato da Gesù. Non essere militanti con nessuno: Gesù ci ha insegnato ad andare “come agnelli in mezzo ai lupi”. Occorre “farsi tutto a tutti per donarli tutti a Gesù”, avendo con tutti bontà e affetto fraterno, facendo tutti i favori possibili, stabilendo un contatto affettuoso, essendo un fratello tenero per tutti, per condurre poco a poco le anime a Gesù praticando la sua mitezza.
(Lettera a Joseph Hours, 3 maggio 1912, in C. de Foucauld, Correspondances lyonnaises, Karthala, Paris 2005)
DA FRATELLI TUTTI
Dio ha creato tutti gli esseri umani uguali nei diritti, nei doveri e nella dignità, e li ha chiamati a convivere come fratelli tra di loro, per popolare la terra e diffondere in essa i valori del bene, della carità e della pace. (FT 285)