Lunedì della settimana della VI Domenica dopo Pentecoste

2Tm 2,16-26; Sal 85 (86); Lc 21,5-9

Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro!». (Lc 21,8)

Il buon Dio dona a tutti solo la luce che ci è necessaria per vivere giorno per giorno, per percorrere ogni giorno il nostro cammino… Spesso ci fa prendere una tale via, per condurci a un fine diverso da ciò che pensavamo… Facciamo del nostro meglio, secondo le nostre piccole vedute, ma senza affliggerci per l’insuccesso, e volgendo ogni nostro sforzo alla perseveranza e il perfezionamento nel bene, certi che il buon Dio, a questa condizione, sistemerà le nostre questioni molto meglio di quanto noi sapremmo fare, e persino molto meglio di quanto noi oseremmo sperare e sognare. Ci ama talmente più di quanto non possiamo amare.

(Lettera a Marie de Blic, 29 luglio 1903, in C. de Foucauld, Non c’è distanza per i cuori che si amano. Lettere alla sorella Marie, a cura delle Discepole del Vangelo, Effatà, Cantalupa (TO) 2020)

DA FRATELLI TUTTI

«Se una persona vi fa una proposta e vi dice di ignorare la storia, di non fare tesoro dell’esperienza degli anziani, di disprezzare tutto ciò che è passato e guardare solo al futuro che lui vi offre, non è forse questo un modo facile di attirarvi con la sua proposta per farvi fare solo quello che lui vi dice? Quella persona ha bisogno che siate vuoti, sradicati, diffidenti di tutto, perché possiate fidarvi solo delle sue promesse e sottomettervi ai suoi piani». (FT 13)