Venerdì della settimana della I domenica dopo il Martirio di san Giovanni il Precursore
1Pt 2, 13-25; Sal 22 (23); Lc 16, 19-31
Perché questa è la volontà di Dio: che, operando il bene, voi chiudiate la bocca all’ignoranza degli stolti, come uomini liberi, servendovi della libertà non come di un velo per coprire la malizia, ma come servi di Dio. (1Pt 2,15-16)
Non è facile accettare quanto propone Pietro: spesso si ritiene di far ricorso alla parola per convincere qualcuno dei propri errori e, addirittura, per essere testimoni del vangelo. Se la parola si limita a essere voce, senza la concretezza che le viene unendosi all’azione, però, è del tutto vana. Operare il bene è la forma concreta per cambiare il mondo e orientarlo al Signore.
Questo è lo stile delle persone libere, che riconoscono di essere tali non perché si sbarazzano del legame agli altri o a Dio, ma proprio perché lo scelgono dando tutto di sé.
Preghiamo
Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.
Dal Salmo 22 (23)