Martedì della settimana della I domenica dopo il Martirio di san Giovanni il Precursore
1Pt 1, 13-21; Sal 102 (103); Lc 16, 1-8
Carissimi, cingendo i fianchi della vostra mente e restando sobri, ponete tutta la vostra speranza in quella grazia che vi sarà data quando Gesù Cristo si manifesterà. Come figli obbedienti, non conformatevi ai desideri di un tempo, quando eravate nell’ignoranza, ma, come il Santo che vi ha chiamati, diventate santi anche voi in tutta la vostra condotta. (1Pt 1,13-14)
Diventare santi: la misura della vita di ogni cristiano non può essere inferiore. Un progetto che non si appoggia alla forza di volontà, né semplicemente ai desideri personali. Si tratta piuttosto di un coinvolgimento profondo, della risposta di chi scopre che il senso di tutta la storia e della sua esistenza è mutato con la manifestazione di Dio nella piccolezza di Gesù. «Figli obbedienti», allora, non significherà più l’atteggiamento di chi abdica alla propria volontà, ma alla risposta libera di chi, passo passo, scopre nello stile di Gesù la forma che vuole dare alla propria vita.
Preghiamo
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità.
Dal Salmo 102 (103)