V Domenica di Quaresima
Gen 37, 2a-b; 39,1-6b; Sal 118 (119),121-128; Pr 27,23-27b; Mc 8,27-33
Egli domandava: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». (Mc 8,29)
Oggi Pietro ci avvicina al cuore di Cristo attraverso la sua professione di fede, con la quale prende consapevolezza di chi sia per lui Gesù, il Dio della sua vita. Eppure, Pietro, pur conoscendo Gesù, non lo riconosce per colui che veramente è: non è disposto ad accettare fino in fondo e pienamente la parola che gli rivolge. E questo è un rischio che corriamo tutti: rimaniamo ancorati a Cristo fino a quando Lui rientra nei nostri schemi, nelle nostre idee, corrispondendo alle nostre aspettative. Ma quando questo viene meno, ecco che allora lo allontaniamo o, addirittura, lo rimproveriamo. Non capiti anche noi di amare così il Dio di Gesù! Dobbiamo continuare ad amare Gesù anche nelle avversità?
Preghiamo
«Tu sei il Cristo»,
dice tutto il mio amore per te, o Signore:
donami il tuo Spirito,
perché queste parole non siano vuote,
ma possano concretizzarsi nelle mie azioni quotidiane.