Martedì della IV settimana di Quaresima
Gen 27,1-29; Sal 118 (119),97-104; Pr 23,15-24; Mt 7,6-12
Cercate e troverete. (Mt 7,7)
Gesù è molto chiaro nel suo parlare ed esprime una certezza: voi troverete! Vi dico che vi sarà aperto! Non preoccupatevi, vi assicuro che vi sarà dato! Ma con altrettanta forza egli esprime l’importanza del nostro lavoro: cercate! Bussate! Chiedete! Cercare significa affinare lo sguardo per accorgersi di ciò che accade attorno a noi, significa interrogare gli eventi, essere curiosi di quella curiosità che vuole scoprire e capire non certo la curiosità del pettegolezzo, ma quella dello scienziato, del teologo che vuole scoprire l’agire di Dio nelle cose di ogni giorno. Cercare diventa, allora, un atteggiamento esistenziale, un modo di vivere, un modo di guardare, un modo di essere responsabili del dono della vita.
Preghiamo
Viviamo spesso correndo
e distratti da ciò che accade attorno a noi.
Vediamo solo ciò che ci interessa
e sempre lamentandoci che le cose
non sono e non vanno secondo le nostre attese.
Fermaci, Signore!
Fermaci perché possiamo accorgerci di te.
Fermaci perché possiamo vedere il tuo messaggio per noi.
Fermaci perché oggi non possiamo perderci i tuoi doni.