Martedì della I settimana di Quaresima
Gen 3,9-21; Sal 118 (119),1-8; Pr 2,1-10; Mt 5,13-16
Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli. (Mt 5,16)
Se immaginassimo di accendere un fuoco – mentre, soli nel deserto, ci affidiamo al Dio creatore e immenso – chiunque fosse in cammino nella notte scorgerebbe quella luce e ne verrebbe attratto. Il suo cuore si riscalderebbe immediatamente al pensiero di trovare un luogo di consolazione e calore anche se solo per una notte. Ecco il compito! Essere una presenza che mostra questa luce e questo calore a coloro che accostiamo ogni giorno, che mostra qualcosa del volto dell’uomo che povero e senza paura della propria fragilità si affida al mistero di Dio, che pur con fatica mostra la possibilità di accogliere e vivere le parole esigenti di Gesù ed essere in pace.
Preghiamo
Concedici, Signore,
che il nostro agire semplice e umile di ogni giorno,
nel nostro dovere e nelle nostre responsabilità,
possa risplendere mostrando a tutti gli uomini in cammino
la possibilità di un modo bello,
semplice e luminoso di vivere.