Lunedi, Settimana della III Domenica dopo Pentecoste
S. Barnaba, apostolo
At 11,21b-26;13,1-3; Sal 97; Col 1,23-29; Mt 10,7-15
In quei giorni, un gran numero credette e si convertì al Signore. La notizia giunse agli orecchi della Chiesa di Gerusalemme che mandò Barnaba ad Antiochia. (At 11)
Barnaba è un uomo virtuoso, colmo di fede e di Spirito Santo, dedito a esortare i cristiani alla perseveranza. Lo Spirito indica lui per la missione, dove si distinguerà per lucidità evangelica serena e costante. E l’apostolo Paolo ci avvete sul significato della missione apostolica e della vocazione cristiana: proclamare Gesù Cristo e crescere in lui nella fede e nella grazia. “Per questo mi affatico e lotto – dice Paolo – con la forza che viene da lui e che agisce in me con potenza”.
E i discepoli in missione sono poveri e liberi: essi proclamano il regno dei cieli in piena semplicità. L’annunzio però è anche un giudizio per quanti non vogliono ascoltarlo.
Preghiamo col Salmo
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.