Martedì, Settimana della I Domenica dopo il Martirio di S. Giovanni il Precursore

1Pt 1,13-21; Sal 102; Lc 16,1-8

Non con oro o argento siamo stati liberati, ma con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia, che ha riscattato tutti i popoli dalle loro colpe. (1Pt 1)

Continua il grande discorso sulla conversione alla fede e alla fiducia in Gesù Cristo. L’apostolo Pietro ci invita a considerare il tempo di vita presente come un pellegrinaggio che ci conduce alla vera meta che è la casa del Padre verso cui ci guida sicuro lo Spirito di Dio.
Gesù cone la parabola piuttosto stupefacente dell’amministratore disonesto, ci fa pensare a come questo personaggio cerchi di salvaguardarsi dall’ira del padrone assicurandosi dei testimoni dalla sua parte, così anche noi, che abbiamo il nostro bagagli di infedeltà, abbiamo la possibilità di procurarci dei testimoni a favore davanti a Dio aiutando proprio chi ha più bisogno. Saranno loro a intercedere per noi davanti a Dio.

 

Preghiamo col Salmo

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non è in lite per sempre, non rimane adirato in eterno.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.
 

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