Lunedì, Settimana della VII Domenica dopo Pentecoste
Gs 10,6-15; Sal 19; Rm 8,31b-39; Gv 16,33-17,3
“Da’ una mano ai tuoi servi! Vieni presto da noi a salvarci e aiutaci, perchè si sono alleati contro di noi tutti i re degli Amorrei”. (Gs 10)
Il popolo d’Israele, assediato da forze ostili, invoca l’intercessione di Giosuè perchè Dio li salvi da quella tragica situazione. E il Signore sostiene il suo popolo e gli fa superare ogni difficoltà, addirittura consente di vedere il prodigio del sole che si ferma in cielo a conferma del suo potere salvifico. Il Signore ascoltò la voce di Giosuè, perchè, spiega il testo biblico, “il Signore combatteva per Israele”. Alla fiducia del popolo corrisponde la piena collaborazione di Dio, e la strada della salvezza si va evidente.
Dio per il suo popolo, l’intera umanhità, non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti noi. Tutto ci ha dato in Cristo che risorto da morto e seduto alla destra del Padre è per noi il grande intercessore. Come fu per gli Amorrei, così anche oggi tutti i nostri nemici, possono essere battuti. Con la fiducia nell’aiuto del Signore.
Preghiamo col Salmo
Chi fa affidamento sui carri, chi sui cavalli:
noi invochiamo il nome del Signore, nostro Dio.
Quelli si piegano e cadono,
ma noi restiamo in piedi e siamo saldi.