Martedì, Settimana della IV Domenica dopo il Martirio di S. Giovanni il Precursore

s. Anatalo e tutti i santi vescovi milanesi

 

Ger 33,17-22; Sal 8; Eb 13,7-17; Mt 7,24-27

L’alleanza che Dio stabilisce con Davide non sarà più spezzata; Dio non lascerà mancare una discendenza regale e il servizio sacerdotale. (Ger 33)

 In questo giorno, inizialmente dedicato a sant’Anatalo, ricordato e onorato come il primo tra i vescovi milanesi, celebriamo la memoria di tutti i santi pastori che il Signore ha posto alla guida della nostra diocesi. La prima lettura ci mostra che l’alleanza davidica, così come la successione dei vescovi, sono segni della perseverante misericordia del Signore, che non smette di chiamare collaboratori al suo disegno di salvezza per il mondo.
Essi, come chiarisce la lettera agli Ebrei, devono essere d’esempio ai fratelli con la propria fede, una fede fondata sull’unica roccia capace di affrontare e di resistere ad ogni tipo calamità e di pericolo. Questa roccia è Gesù, le parole che lui ha pronunciato e la necessità di non smettere mai di metterle in pratica, anche nel difficile tempo della storia umana.

 

Preghiamo col Salmo

O Signore, nostro Dio, quanto è grande
il tuo nome su tutta la terra:
sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.

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