Mercoledi, Settimana della IV Domenica dopo Pentecoste

Dt 12,29-13,9; Sal 95(96); Lc 7,11-17

“Seguirete il Signore vostro Dio e gli resterete fedeli”. (Dt 12)

“Essi facevano per i loro dei ciò che è abominevole per il Signore e ciò che Egli detesta: bruciavano nel fuoco perfino i loro figli…in onore dei loro dei”. Chiara è la parola pronunciata da Mosè su comando del Signore: non si devono cercare e tanto meno onorare altri dei: sono tutte falsità a danno della propria vita; e coloro che in qualche modo lusingano e cercano di indurre a seguire facili traguardi e verità addomesticate, sono da allontanare e condannare.
Gesù testimonia che la compassione di Dio non è in vendita, ma è puro incontro di amore e di piena fiducia. Ed è solo il Signore a compiere prodigi, ad intervenire e a condividere il cammino dell’umanità. ‘Dio ha visitato il suo popolo’, non una volta per tutte e non per un gesto di dominio, ma per essere insieme alla storia di ogni essere umano.

 

Preghiamo col Salmo

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.

 

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