Mercoledì, Settimana della II Domenica dopo il Martirio di S. Giovanni il Precursore
1Pt 3,18-22; Sal 83; Lc 17,7-10
“Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito”. (1Pt 3)
Una grande immagine del disegno di salvezza in Dio e di come in Cristo sia portato a compimento; tutti i secoli possono essere portati ad un breve tempo in cui tutto si compie perchè lo spirito di Cristo è nell’eternità quindi da sempre compie la sua missione di salvezza . Tanto che persino l’acqua del diluvio è interpretata come un modo di purificare da ogni peccato e di introdurre alla pienezza della vita.
Con la sua morte e resurrezione Cristo ha riscattato ogni uomo ed elargito la grazia a quanti vogliono riconoscerlo. Per questo, ci dice la parabola riportata dall’evangelista Luca, nessuno ha meriti da vantare, solo porsi umilmente come servitore che in nessun caso può ricoprire il posto del Signore.
Preghiamo col Salmo
Il Signore concede grazia e gloria,
non rifiuta il bene
a chi cammina nell’integrità.
Signore degli eserciti,
beato l’uomo che in te confida.