Gen 3,1-8; Sal 118 (119, 1-8; Pr 3,1-10; Mt 5,13-16

Il Signore Gesù diceva ai suoi discepoli: “Voi siete il sale della terra. Voi site la luce del mondo; risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli. (Mt 5,13a.14a.16)

Gesù parla ancora ai suoi discepoli, li vuole istruire bene, sentiamo le sue parole rivolte a noi. A me il Signore annuncia che sono sale e luce. Basta poco sale per dare il giusto sapore ai cibi, ma occorre che scompaia sciogliendosi. È l’elogio della piccolezza, del nascondimento; è il ritratto dell’umiltà. È invece bello essere luce, cosa grande e importante. Una lampada però deve essere accesa, solo così può risplendere e illuminare. Io piccola lampada, se voglio far luce devo accendermi e ardere al gran fuoco dell’amore di Dio. Umiltà e carità, ecco due altre indicazioni che la Parola di Dio ci offre, per proseguire con sicurezza nel nostro cammino.

Preghiamo

Manifesta al Signore la tua via
confida in Lui, compirà la sua opera,
farà brillare come luce la tua giustizia,
come il meriggio il tuo diritto.

dal Salmo 36(37)

 

[La Parola ogni giorno – "Questo è il mio corpo, che è dato per voi". Pane di vita per le genti – Quaresima 2012 – Centro Ambrosiano]

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