Es 15,22-27; Sal 102; Lc 5,12-16

 

In quel luogo il Signore impose al popolo una legge e un diritto; in quel luogo lo mise alla prova. (Es 15)

 

Il popolo d’Israele è guidato da Mosè nel deserto e per tre giorni soffre la sete poi, trovando una sorgente di acqua amara, se la prende con Mosè per la situazione di difficoltà; alle invocazioni di Mosè Dio risponde e gli consente di rendere buona quell’acqua amara.

Così Gesù risponde alle spuppliche del malato di lebbra che gli chiede grazia. Gesù si lascia coinvolgere dalle vicende umane, guarisce le infermità, risana il malato che tutti rifiutavano, cerca sempre una relazione di fiducia e di complicità vitale con le persone.

Mosè si fida della parola del Signore e salva il suo popolo, il lebbroso si fida del tocco affettuoso di Gesù che lo risana e gli dice di non dire in giro quello che ha fatto per lui, come fosse un incontro a tu per tu che non va neppure divulgato.

 

Preghiamo col Salmo

 

Egli perdona tutte le tue colpe,

guarisce tutte le tue infermità,

salva dalla fossa la tua vita,

ti circonda di bontà e misericordia.

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