Dt 5,1-2.6-21; Sal 18(19); Ef 4,1-7; Gv 4,5-42

Gesù affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Giunge una donna samaritana. Le dice Gesù:”Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice:”Dammi da bere!”, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva”. Gli rispose la donna:”So che deve venire il Messia, chiamato il Cristo”. Le dice Gesù:”Sono io che parlo con te”.(cf.Gv 4, 6b.7a.10.25a.26)

Gesù è sempre nella condizione di chi dona, anche quando si trova a chiedere. È sempre il Signore che dispensa con generosità e abbondanza. Alla Samaritana chiede l’acqua e dona la salvezza. Ai discepoli che gli offrono il cibo dona il segreto della salvezza, che è cibarsi della volontà di Dio. Agli abitanti di Sicar che l’hanno ospitato per due giorni, dà la fede che salva. A noi il Signore ha già donato il battesimo col quale partecipiamo alla sua salvezza che è perdono dei peccati e abbondanza di grazia santificante. A noi ravvivare la memoria di tale dono per accoglierlo con sempre crescente consapevolezza e vivere da veri figli di Dio, liberi dal male e che scelgono il bene.

Preghiamo

Si saziano dell’abbondanza della tua casa
e li disseti al torrente delle tue delizie.
È in te la sorgente della vita.
Concedi la tua grazia a chi ti conosce.

Salmo 35(36)

 Impegno settimanale
Cerco l’incontro con la Parola perché faccia luce nella mia vita in
preparazione al Sacramento della Riconciliazione.

 

[La Parola ogni giorno – "Questo è il mio corpo, che è dato per voi". Pane di vita per le genti – Quaresima 2012 – Centro Ambrosiano]

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