Martedì della settimana della IX Domenica dopo Pentecoste

 

2Sam 6,1-15; Sal 131; Lc 11,5-8

“Almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono”. (Lc 11,8)

Gesù ci invita ad essere insistenti e persino invadenti. Nel vangelo di oggi ci viene detto di essere invadenti al cospetto di Dio. Insistenza e faccia tosta: qualità indispensabili agli oranti e ai mistici. Davanti a Dio non c’è posto per la nostra discrezione e timidezza: difatti “non abbiamo ricevuto uno spirito di timidezza” (2Tm1,7). C’è una lotta di espugnazione reciproca, con tutta la passione necessaria per questo corpo a corpo che è la preghiera (Gen 32,23-33!!). Dio vuole e brama la sincerità del nostro cuore, a noi è chiesto di desiderare la visione del suo volto.

Preghiamo col Salmo

Ricòrdati, Signore, di Davide,
di tutte le sue fatiche,
quando giurò al Signore,
al Potente di Giacobbe fece voto.

 

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