LUNEDÌ 18 MARZO
Gen 12,1-7; Sal 118 (119),25-32; Pr 4,10-18; Mt 5,27-30
Farò di te una grande nazione e ti benedirò, renderò grande il tuo nome/ e possa tu essere una benedizione. (Gen 12,2)
Dio si rivolge ad Abram con un comando, un imperativo che per certi versi può sembrare addirittura folle: lasciare la propria casa, la propria terra, le proprie sicurezze economiche e sociali per andare in un luogo non ben definito. Il Signore accompagna però questo comando con una promessa altrettanto grande, gli assicura infatti che egli non smetterà di “dire bene di lui” e di renderlo una nazione forte. Abram è chiamato ad essere segno per gli altri popoli, anche a noi oggi il Signore rivolge la stessa parola di benedizione che ci accompagna e sostiene nel nostro quotidiano cammino e allo stesso tempo ci rende segno della sua presenza per tutti quelli che incontriamo nella nostra vita quotidiana, in famiglia, sul luogo di lavoro, a scuola. Chiediamo dunque al Signore che anche oggi faccia sentire la sua presenza benedicente accanto a noi.
Preghiamo
Signore, tu sei stato benedizione per il tuo popolo.
Rendi anche noi capaci di “dire bene” la terra che attraversiamo.
[“Appartenenti a questa via” – La sequela e il cammino verso la santità. Quaresima e Pasqua 2019 – Centro Ambrosiano]