Mercoledì della settimana della VI domenica dopo l’Epifania

Sir 25,1-6; Sal 89; Mc 9,33-37

“Di tre cosa mi sono adornata – dice la Sapienza – e mi faccio bella agli occhi del Signore e degli uomini: la comprensione tra fratelli, l’amicizia tra vicini di casa, moglie e marito che vanno d’accordo”. (Sir 25)

Una filosofia di vita che sembra fatta di cose piccole quella che la Scrittura ci dice e che Gesù stesso spiga ai discepoli, eppure sono i pilastri della serenità e della buona convivenza fraterna, in tutti i tempi.
Così l’aspirazione al primo posto è tramutata da Gesù nello zelo a servire per primi coloro che sono più bisognosi: non è la ricerca del successo e neppure del consenso la misura di vita del cristiano. Accogliere i piccoli, curare gli emarginati, sostenere chi è debole, sono i traguardi vincenti per il cristiano.

 

Preghiamo col Salmo

Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!
Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.

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