Giovedì della I settimana dopo la Dedicazione
Ap 6,12-7,3; Sal 67 (68); Mt 19,27-29
Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna. (Mt 19,29)
Il centuplo di cui parla Gesù non è da intendersi in termini economici ma di valori di vita. Non c’è posto a seconde intenzioni nel mandato missionario di Gesù. Il valore ultimo resta Gesù stesso. È lui il guadagno del lasciar tutto, è la salvezza. L’invio verso gli altri ci guida alla nostra conversione e salvezza prima che alla loro. Sembrerebbe un controsenso ma è l’esperienza continua della Chiesa in missione: essere purificati ed evangelizzati dall’incontro con gli altri.
Preghiamo
O Signore,
la meta è il Regno di Dio perché
«si tratta di amare Dio
che regna nel mondo».
Donaci la disponibilità
di accoglierlo per costruire insieme
«uno spazio di fraternità, di giustizia,
di pace, di dignità per tutti» (EG 180).