Mercoledì, settimana della II domenica dopo l'Epifania
Sir 44,1;46,11-12; Sal 105; Mc 3,31-35
Nei tempi della storia ci furono sempre personaggi coerenti e retti di cuore, fedeli ai comandi del Signore e giusti versi i fratelli: costituiscono fari luminosi per tutte le generazioni. (Sir 46)
Il legame con Cristo si stabilisce mediante il compimento della volontà di Dio: non conta la relazione diretta di parentela. Non ci sono privilegi, nè situazioni prestabilite che ci rendono figli, fratelli e sorelle di Gesù: vale l’ordine della grazia, della fede e della volontà di vivere in Cristo. Ciascuno sceglie di porsi alla sequela di Gesù, in obbedienza al Padre. Obbedire a Dio significa essere disponibili ad ascoltare la sua Parola, ad aderire al suo piano di salvezza, fidarsi pienamente di lui.
Preghiamo col Salmo
Ricordati di me, Signore, per amore del tuo popolo,
visitami con la tua salvezza,
perchè io veda il bene dei tuoi eletti,
gioisca della gioia del tuo popolo,
mi vanti della tua eredità.