Venerdì, settimana della III domenica dopo l'Epifania
Sir 44,1;49,11-12; Sal 47; Mc 5,21-24a.35-43
Senza la fede nessun rapporto con Cristo è possibile; solo chi crede si mette in relazione salvifica con lui. (Mc 5)
Giairo, uno dei capi della sinagoga, si rivolge a Gesù e lo supplica con insistenza perchè intervenga a favore della figlia morente. Un gesto pieno d’umiltà. Il Signore commosso conferma la sua fede. A Giairo, che apprende all’improvviso che sua figlia è appena morta, egli dice: “La bambina non è morta, ma dorme”.
Il Signore non si accontenta di essere gentile, vuole molto di più: chiede la fede pur nel bel mezzo dell’indifferenza e della incredulità degli stessi discepoli e della folla. E la folla si burla del Signore quando egli dice che la bambina dorme.
Ma è lui il Signore della vita.
Preghiamo col Salmo
Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode
si estende sino all’estremità della terra:
di giustizia è piena la tua destra.