Mercoledì, settimana della III domenica dopo l'Epifania
Sir 44,1;49,1-3; Sal 140; Mc 4,35-41
Cristo ha il potere misterioso di placare il vento e di sedare le onde del mare. (Mc 4)
I discepoli di fronte al pericolo imminente scuotono Gesù e lo accusano di non preoccuparsi della loro salvezza. Poi di fronte al miracolo sono quasi sconcertati, e Gesù li rimprovera perchè ancora non credono e non capiscono quale sia la missione del Signore.
E’ necessaria la fede per essere liberati dalla furia dl eventi e vicende storiche. Il miracolo della tempesta sedata simboleggia la presenza di Cristo che continua a governare le sorti della Chiesa nelle ricorrenti difficoltà ed è pronto ad intervenire per rasserenare ogni anima nelle sue agitazioni quando rischia di affondare.
Preghiamo col Salmo
Signore, a te grido, accorri in mio aiuto;
porgi l’orecchio alla mia voce quando t’invoco.
La mia preghiera stia davanti a te come incenso,
le mie mani alzate come sacrificio della sera.