SABATO 30 MARZO
Ez 20,2-11; Sal 105 (106); 1Ts 2,13-20; Mc 6,6b-13
E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. (Mc 6,8)
Il brano di Vangelo di oggi ci dice come seguire il Signore Gesù. È Gesù stesso che cammina in mezzo alla gente, a noi viene chiesto di seguirne l’esempio! In che modo? In estrema povertà, che significa mettersi nella condizione di amare. Infatti, finché hai cose, dai cose; quando non hai nulla, dai te stesso. Solo allora ami veramente e puoi condividere! Inoltre ciò che hai ti divide dall’altro; ciò che dai ti unisce, e ti fa solidale con lui. La povertà è il volto concreto della fede, che ti fa porre tutta la fiducia in Dio come Padre tuo e di tutti. In fine, questa povertà ci fa deboli e indifesi; dobbiamo essere persuasi che la salvezza viene dallo svuotamento totale, dalla povertà totale, dal dono totale d’Amore di Gesù sulla croce, che svuotò se stesso, rivelandoci l’Amore infinito del Padre per tutti gli uomini.
Preghiamo
Sull’esempio di Gesù tuo servo
aiutaci o Padre
ad accogliere la sua povertà
e condividere tra noi la sua carità.
[“Appartenenti a questa via” – La sequela e il cammino verso la santità. Quaresima e Pasqua 2019 – Centro Ambrosiano]