DOMENICA 20 MARZO

DOMENICA DELLE PALME NELLA PASSIONE DEL SIGNORE

 

 

Is 52,13-53,12; Sal 87 (88); Eb 12,1b-3; Gv 11,55-12,11

 

 

Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. Essi cercavano Gesù e, stando nel tempio, dicevano tra loro: “Che ve ne pare? Non verrà alla festa?”. Intanto i capi dei sacerdoti e i farisei avevano dato ordine che chiunque sapesse dove si trovava lo denunciasse, perché potessero arrestarlo. (Gv 11,55-57)

 

 

É vivo il desiderio nel cuore dei Giudei di incontrare Gesù. Ma qual è la qualità di questo desiderio? Alcuni desiderano incontrarlo forse perché incuriositi dalla sua attività taumaturgica; altri perché colpiti dalla sua predicazione; altri ancora vorrebbero consegnarlo alle autorità perché non condividono il suo insegnamento. Con quale desiderio noi vogliamo incontrare Gesù? Siamo pronti a seguirlo sul suo cammino o cerchiamo d’inquadrarlo nei nostri schemi? Accettiamo di camminare verso il Golgota con il suo passo o ripieghiamo su sentieri più famigliari e rassicuranti? La settimana autentica non è per i deboli di cuore, ma per chi sa accettare il rischio di frequentare le “periferie della storia”.

 

 

Preghiamo

 

O Dio, tu sei il mio Dio,

dall’aurora io ti cerco,

ha sete di te l’anima mia,

desidera te la mia carne

in terra arida, assetata, senz’acqua.

Poiché il tuo amore vale più della vita,

le mie labbra canteranno la tua lode.

(Salmo 63)

 

 

IMPEGNO SETTIMANALE

 

Mi impegno a vivere immerso nel mistero pasquale di Cristo ripercorrendo, anche a livello liturgico, il suo cammino di passione, morte e resurrezione.

 

 

[da: La Parola ogni giorno. Dio non ha creato la morte, Quaresima 2016, Centro Ambrosiano, Milano]

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