1Mac 4, 36-59; Sal 95; Lc 15, 1-7

 

“Si avvicinavano al Signore Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro»”. (Lc 15,1)

 

Pagine intense ci offre la liturgia di oggi. La Lettura ci dona la testimonianza del ritorno al culto fondamentale, infranto dai nemici e dai pagani, che coinvolge l’intero popolo in un tempo di ricerca di valori e di penitenza.

Gesù va oltre,e si discosta persino dalla considerazione della salvezza che si può meritare con buone opere. Lui accoglie persino i peccatori e si rallegra per ogni pecora ritrovata. Dio ci viene incontro con la cura sollecita del pastore che cerca, trova e porta all’ovile la sua pecora smarrita; si preoccupa, si dà da fare per ritrovarci e non si consola fino a che non cia riportati a casa! Il gesto della misericordia che non trascura nè esclude nessuno.

 

Preghiamo col Salmo

 

Cantate al Signore, benedite il suo nome,

annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.

In mezzo alle genti narrate la sua gloria,

a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

 

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