Is 56,1-7; Sal 118; Rm 15,2-7; Lc 6,27-38

 

Così dice il Signore: “Osservate il diritto e praticate la giustizia, perchè la mia salvezza sta per venire, la mia giustizia sta per rivelarsi”. (Is 56)

 

La salvezza è aperta a tutti coloro che amano e servono il Signore. Per questo saranno raccolti in unità sia i figli di Israele che quanti si dedicano al Signore e a lui si uniscono nella preghiera: la mia casa si chiamerà casa di preghiera per tutti i popoli, ci dice il Signore in Isaia.

Dall’esercizio della giustizia e dalla pratica della preghiera, scaturisce la misericordia che consente di accoglierci gli uni gli altri nel bene, così come Cristo accoglie ciascuno di noi. L’amore verso i nemici e la misericordia che sa perdonare generosamente, sono i caratteri che contrassegnano colui che segue il Signore e fa del discorso della montagna la norma del proprio comportamento.

Gesù ribadisce che la misericordia distingue lo stile di Dio, e chi è indulgente rende presente e diffonde la stessa bontà divina, la conferma e la evidenzia.

 

Preghiamo col Salmo

 

Nella via dei tuoi insegnamenti è la mia gioia

più che in tutte le ricchezze.

Voglio meditare i tuoi precetti

considerare le tue vie.

Nei tuoi decreti è la mia delizia,

non dimenticherò la tua parola.

 
 

 

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