Dt 5, 23-33; Sal 95; Eb 12,12-15a; Gv 12,44-50

 

"Abbiate cura perciò di fare come il Signore, vostro Dio, vi ha comandato. Non deviate né a destra né a sinistra; camminate in tutto e per tutto per la via che il Signore, vostro Dio, vi ha prescritto, perché viviate e siate felici e rimaniate a lungo nella terra di cui avrete il possesso"  (Dt 5,33)

 

Abbiate cura della legge, ascoltate, vigilate, rinfrancatevi, cercate la pace: una lunga serie di esortazioni che partono da Mosè, accolgono la parola di Gesù e ritrovano in Paolo l’indirizzo applicativo. Le letture che oggi la liturgia ci propone sono davvero magistrali perchè accompagnano in un progressivo cammino di avvicinamento all’unica Parola che non cambia e che è garanzia della grazia di Dio.

Il soggetto è sempre lo stesso, è Dio che detta le leggi, che sorregge e guarisce gli storpi, che dilegua le tenebre di chi è nel dubbio. "Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo".Con queste parole Gesù ha sintetizzato la sua missione.

 

Preghiamo col Salmo

 

Cantate al Signore un canto nuovo,

cantate al Signore, uomini di tutta la terra.

Cantate al Signore, benedite il suo nome,

annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.

 

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