Gen 3,9-21; Sal 118 (119); Pr 2,1-10; Mt 5,13-16
Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? Voi siete la luce del mondo. Risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli. (Mt 5,13a.14a.16)
Gesù è la vera luce:luce per chi vive nelle tenebre, luce che sorge come l’aurora; luce perché rivela Dio con la sua parola e i suoi gesti.
Anche noi saremo testimoni nella misura in cui, attraverso la nostra vita e il nostro agire, gli altri “vedano” qualcosa della bontà del Padre.
Felice chi segue il Signore per il cammino del samaritano, chi si arrischia nel seguire i suoi passi.
Felici coloro che sono attenti e preoccupati della vita e per questo sono disposti a cambiare il loro cammino.
Felici coloro che prima di tutto pensano al fratello e trovano la loro gioia e il senso della vita nel lavorare per gli altri
Felici coloro che vivono con solidarietà, lasciando cammini sicuri e puliti per incamminarsi nella polvere, tra i pericoli.
Felici coloro che amano il fratello, la sorella, che mostrano il loro vero amore in opere di vita, di amicizia, di sincera donazione.
Preghiamo
Signore permettici di essere fratello, sorella di chi è “povero” lavorando per il povero, con il povero, con cuoredi povero perché la morte prematura contemplata nei visi di bambini maltrattati, degli ammalati, dei disoccupati, di chi soffre la violenza non ci lasci indifferente.