Ger 2,1-9; Sal 13 (14); Am 5,10-15; Mt 9,9-13
«Io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori». (Mt 9,13b)
Fa sempre specie pensare che Gesù abbia delle preferenze! In fondo in fondo l’idea del giudice imparziale resta come sfondo nella comprensione di Dio. Le preferenze di Gesù non sono le nostre preferenze. I poveri, i peccatori, gli ultimi cerchiamo normalmente di evitarli… danno sempre un po’ fastidio. Oggi Gesù ci ricorda una scelta di campo che Lui ha fatto: i peccatori! Ci ricorda anche, e soprattutto, che noi tutti siamo in quella categoria. Quale bellezza, quale grazia scoprire un Dio che si è fermato a guardarci, un Dio che va a cercare noi uomini e donne feriti, umiliati dal loro peccato. In fondo oggi ci viene ricordato il motivo per cui camminiamo in questo avvento, per cui Dio si fa uomo! E’ l’esperienza della fede che illumina il nostro cuore, la nostra mente, la nostra vita per poter accogliere un Dio interessato sinceramente a tutti i peccatori e quindi… anche a noi!
Preghiamo
Concedi, o Dio onnipotente, che la venuta gloriosa del Salvatore lavi i nostri peccati e porti a noi, tuo amato popolo, consolazione e perdono. Amen. (orazione, liturgia ambrosiana)