Ger 1,11-19;Sal 101 (102); Am 1,1-2; 3,1-2; Mt 7,21-29

 

«Io sono con te per salvarti».      (Ger 1,19b)

 

Il racconto del vangelo di oggi termina con lo stupore che le folle riservano a Gesù per il suo insegnamento. E’ lo stesso stupore nostro di fronte a questa frase di Geremia! Secoli prima il Dio dei nostri padri amava l’umanità con la stessa forza! Tutto parte dalle prime parole: io sono con te. E’ la certezza più forte e più dolce di ogni relazione: CI SONO!  E’ la conferma di un’alleanza che non viene mai meno, di una vicinanza che sostiene sempre. E’ Dio che lo dice e lo ha dimostrato con migliaia di esempi lungo la storia della salvezza. Ancora una volta siamo chiamati a fidarci di queste parole confermati dal motivo per cui Lui c’è: per salvarci! Dietro a questa parola c’è la nostra vita ricca di fatiche, di contraddizioni, di ferite. Quanto abbiamo bisogno di salvezza e quanta sete di felicità abbiamo tutti! Oggi è una giornata buona per mettere la nostra vita nelle sue mani, per fidarci di Lui.

 

Preghiamo

La tua Chiesa ti supplica, o Dio: infondi in noi la tua forza meravigliosa; vieni in nostra difesa e adempi ogni speranza con la presenza gloriosa del tuo Figlio. Amen.                      

(orazione, liturgia ambrosiana)

 

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