2Re 17,24-29.33-34; Sal 78; Lc 12,4-7
“Anche i capelli del vostro capo sono contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri”. (Lc 12)
Il popolo d’Israele va costituendosi e in Samaria giungono genti da Babilonia e da altre terre d’Assiria. Non solo prendono dimora e costruiscono i paesi, ma insediano i loro dei. A fronte di tale confusione, il Signore interviene manifestando il proprio dissapore e consigliando il re d’Assiria di intervenire perchè i nuovi arrivati imparino a conoscere il Dio d’Israele e ne rispettino le leggi. L’incontro dei popoli comporta sempre elementi di conflitto e necesita di una presa di coscienza profonda.
Bisogna fidarsi di Dio, anche se talora ci appare impensabile che le nostre quotidiane vicende siano presenti agli occhi di Dio, ma noi siamo a lui cari più di ogni altra creatura. Questo non impedisce che malvagi e prevaricatori cerchino sempre di vanificare le buone azioni, però non saranno mai loro ad ottenere la piena vittoria. Costoro possono compromettere la vita del corpo, ci dice Gesù, ma non intaccano certo il senso della nostra vita e il suo fine.
Preghiamo col Salmo
Aiutaci, o Dio, nostra salvezza,
per la gloria del tuo nome;
liberaci e perdona i nostri peccati
a motivo del tuo nome.