Esd 6,1-18; Sal 67; Lc 12,54a.57-13,5
“Perchè non giudicate voi stessi ciò che è giusto?” (Lc 12)
‘Non confidate nela violenza, non illudetevi della rapina; alla ricchezza, anche se abbonda, non attaccate il cuore’. Una lezione chiara ci dà il salmista, e Gesù continua il suo discorso alle folle a proposito della giustizia e della solidarietà perchè nessuno abbia a sentirsi ‘giusto’ più di quanti sono in varia maniera colpiti da condanne o infausti avvenimenti.
Nessuno è esente dalla responsabilità di quanto succede e il meglio sta proprio nel cercare vie di intesa e di pacificazione. Così come la solidarietà fattiva del popolo può garantire la ricostruzione di quanto è andato distrutto e Dio saprà accompagnare i passi di coloro che sinceramente cercano di operare per il bene di tutti e non di sottrarsi rivolgendosi ai soli interessi personali.
Preghiamo col Salmo
Sorga Dio e siano dispersi i suoi nemici
e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
Come si dissolve il fumo, tu li dissolvi;
come si scioglie la cera di fronte al fuoco,
periscono i malvagi davanti a Dio.