Gen 27,1-29; Sal 118 (119),97-104; Pr 23,15-24; Mt 7,6-12
Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete , bussate e vi sarà aperto. Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che é nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti. (Mt 7,7.11-12)
Proviamo a fare un elenco delle cose che ci aspetteremmo dagli altri: comprensione, stima, affetto, qualche gratificazione, parole di incoraggiamento, perdono, un sorriso… Tutte queste cose buone Dio Padre ce le dà perché le chiediamo, le cerchiamo, le necessitiamo per avere una buona autostima e per poterle mettere in circolo, dandole agli altri. La “regola d’oro” della convivenza, formulata da varie tradizioni religiose, é in fondo questo: mettere in circolo le cose buone che Dio ci ha dato, ricevendole con riconoscenza dagli altri e dandole gratuitamente agli altri. Tutta la morale biblica si riassume qui.
Preghiamo
Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,
perché sono essi la gioia del mio cuore.
Ho piegato il mio cuore a compiere i tuoi decreti,
in eterno, senza fine.
(Sal 118)