Gen 2,18-25; Sal 8; Ef 5,21-33; Mc 10,1-12
“Ciascuno da parte sua ami la propria moglie come se stesso, e la moglie sia rispettosa verso il marito”. (Ef 5)
I testi della Scrittura ci danno oggi i fondamenti delle relazioni sociali, a partire da quella di coppia, modulate sul più profondo rapporto che unisce Cristo alla Chiesa. L’amore tra Cristo e la Chiesa è il modello concreto e vivo dell’amore che deve legare anche il marito e la moglie. Non si tratta di una formula legale, nè di astratta imposizione, ma di un progetto di vita che coinvolge in profondità il senso di vita delle persone le une verso le altre.
La chiave della dedizione, del rispetto reciproco che marito e moglie pongono alla base di una serena vita famigliare, in cui l’uno si assume il bene dell’altra e viceversa, può ben essere alla base di ogni rapporto di vita sociale: operare per il bene e porre il bene dell’altro e degli altri come metro di giudizio del proprio bene.
L’a dedizione della moglie al marito e la donazione del marito verso la moglie sono i tratti dell’amore coniugale nel Signore è anche la manifestazione dell’amore del Signore verso la Chiesa e l’umanità.
Preghiamo col Salmo
O Signore, Signore nostro,
quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
Voglio innalzare sopra i cieli la tua magnificenza,
con la bocca di bambini e di lattanti;
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.