Novena di Natale

Commemorazione dell’annuncio a Giuseppe

 

2Sam 7,4-5a.12-14a.16; Sal 88 (89); Rm 4,13.16-18; Mt 1,18b-24

 

 

«Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l’angelo del Signore gli aveva comandato e condusse presso di sé la sua sposa».
(Mt 1,24)

 

Giuseppe si lascia guidare dall’angelo del Signore poiché si fida del progetto che Dio ha su di lui. Mette da parte il suo istinto che l’avrebbe portato ad allontanare da sé Maria, ascoltando invece quell’indicazione di condurla presso di sé che, ad una mente umana poteva sembrare assolutamente sconveniente ed irrazionale. Invece Giuseppe si fida di quella luce che sta illuminando la sua vita. Una luce che non è stato lui a richiedere, ma che arriva inaspettata nella notte, nel tempo del sonno. Una luce che, però, non si impone, ma attende che la notte finisca e, pian piano faccia spazio all’alba del nuovo giorno. Anche noi, nelle nostre vite affrontiamo sonni più o meno lunghi, periodi in cui la nostra razionalità fatica a trovare risposte. Affidiamoci, allora, come Giuseppe a Colui che, solo, può accompagnarci in un profondo discernimento verso quella nuova alba che darà pieno senso alla nostra esistenza.

 

Preghiamo

Concedici Signore Gesù, di vivere con fede l’incontro con te nella notte del tempo presente, nell’ora della prova e della fatica.

(A. Canopi)
 

Ti potrebbero interessare anche: