Natale del Signore
Is 8,23b-9,6a; Sal 95 (96); Eb 1,1-8a; Lc 2,1-14
«Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce». (Lc 2,9)
Natale è la festa della luce, una luce che irrompe e dà una svolta alla storia del mondo, che avvolge gli umili, i semplici, i pastori che sono semplicemente lì vicino a quello che sta accadendo. Questa luce squarcia le tenebre e permette di camminare senza brancolare nel buio. Spesso anche noi ci troviamo nel buio delle incertezze nel cercare una via, nel buio delle nostre paure e preoccupazioni, nel buio del nostro egoismo e del nostro peccato. C’è anche chi nel buio non capisce il senso della vita ed è portato a dubitare di Dio e a pensare che egli sia indifferente ai suoi problemi; c’è il buio di chi non riesce più a sperare e vede soltanto il vuoto, il nulla; il buio di chi non riesce più a credere. In questo buio irrompe la luce del Natale, che mette in fuga tutto ciò che il buio porta con sé.
Lasciamo allora che questa luce ci avvolga e ci dica che da oggi in poi è possibile credere, sperare e amare.
Preghiamo
Il Signore è la luce che vince la notte.
Gloria, gloria cantiamo al Signore.
Gloria, gloria cantiamo al Signore.
(Giombini)