Martedì della IV settimana di quaresima
Gen 25,27-34; Sal 118 (119)97-104; Pr 23, 29-32; Mt 7,6-12
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti. (Mt 7,12)
Ecco la famosa regola d’oro, ovvero il modo di vivere proposto da Gesù a ciascun cristiano per poter contribuire a trasformare l’intera umanità. Molto spesso noi ci limitiamo alla versione negativa della regola («non fare agli altri…»), ma non basta accontentarsi di non danneggiare il prossimo; come ama ripetere papa Francesco: «Non basta non fare il male per essere un buon cristiano; è necessario aderire al bene, perché il bene genera bene! Tante volte sento qualcuno dire: “Io non faccio del male a nessuno”. E si crede di essere un santo. D’accordo, ma il bene lo fai? Questo atteggiamento è contrario al Vangelo. Non basta non odiare, bisogna perdonare; non basta non parlare male degli altri, bisogna interrompere quando sentiamo parlar male di qualcuno. Questo è fare il bene!».
Preghiamo
Santa Vergine Maria,
sostienici con la tua materna intercessione,
perché ciascuno di noi possa, ogni giorno,
dire con i fatti no al male e sì al bene.