Martedì della settimana della I Domenica dopo la Dedicazione
Ap 12, 13 – 13, 10; Sal 143 (144); Mc 10, 17-22
Allora il drago si infuriò contro la donna e se ne andò a fare guerra contro il resto della sua discendenza, contro quelli che custodiscono i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù. (Ap 12,17)
Il drago, le forze maligne e demoniache, pongono sotto attacco la discendenza della donna, ovvero la Chiesa, identificata con coloro che hanno cura di vivere secondo i comandamenti e di porre al centro della loro esistenza Gesù.
Una definizione sintetica ma assai efficace, nei confronti della quale ciascuno può verificare se corrisponde a sé: davvero si è sullo schieramento opposto al male, fedeli ai comandamenti a partire dalla centralità che ha Gesù nella propria esistenza?
Preghiamo
Benedetto il Signore, mia roccia,
che addestra le mie mani alla guerra,
le mie dita alla battaglia,
mio alleato e mia fortezza,
mio rifugio e mio liberatore,
mio scudo in cui confido,
colui che sottomette i popoli al mio giogo.
Dal Salmo 143 (144)