Mercoledì della II settimana di quaresima
Gen14,11-20a; Sal 118 (119),41-48; Pr 6,16-19; Mt 5,38-48
E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. (Mt 5,41)
Il discorso della montagna si propone come una modalità radicale della vita orientata all’amore totale a Dio e al prossimo. Umanamente, l’alto profilo che delinea Gesù è poco praticabile, ma attraverso la sua vita e le sue parole il Signore stesso ha aperto questa via di pienezza e totalità di dedizione a Dio. Il Signore cammina con noi, ci accompagna ogni istante della nostra esistenza. Anche nei momenti di difficoltà egli ci invita a pregarlo perché continui ad accompagnarci, un po’ come accade la sera di Pasqua in cui i due discepoli diretti a Emmaus invitano il Risorto a camminare e a restare con loro (cfr. Lc 24,13-35). L’affidamento a Gesù è il punto di partenza per poter essere accompagnati nel cammino della nostra vita e sperimentare la sua pienezza.
Preghiamo
Accompagna, Signore, il nostro cammino;
ti supplichiamo, non lasciare che nessun nostro passo
sia distante dal tuo, così da poter vivere in pienezza con te.
Amen