Es 16,2-7a.13b-18; Sal 104; 2Cor 8,7-15; Lc 9,10b-17

 

Nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e contro Aronne. (Es 16)

 

La fiducia nel deserto viene meno; quando la vita sembra non offrire più alcuna soluzione, la delusione prevale e ci si sente abbandonati da Dio e si apre il conflitto con chi ci ha portato a credere. Il popolo eletto, salvato dalla schiavitù, non trova cibo nel deserto in cui si trova e si rammarica di avere dato fede a Mosè ed Aronne, ma Dio non abbandona il suo popolo e non viene meno alla sua promessa ed interviene in maniera inaspettata per dare nuova speranza a chi in lui aveva posto la fiducia

Il dono della manna è ripreso da Paolo nella sua lettera per ricordare a tutti che la carità, la solidarietà e la condivisione sono la continuazione di quel dono; è il modo di operare di Dio nella sua chiesa. E Gesù testimonia l’amore del Padre guarendo quanti a lui si rivolgono e dando da mangiare a coloro che lo seguono e ne ascoltano gli insegnamenti. Dio è con i suoi figli anche nel deserto o nella povertà.

 

Preghiamo col Salmo

 

E’ lui il Signore, nostro Dio;

su tutta la terra i suoi giudizi.

Si è sempre ricordato della sua alleanza,

parola data per mille generazioni,

dell’alleanza stabilita con Abramo e del suo giuramento a Isacco.

 

E’ in corso la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani [18-25 gennaio 2017].

Tema dell’anno 2017 : L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione (cfr 2 Cor 5,14-20)

V giorno: Tutto è diventato nuovo – 2Cor 5,18

 

 

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