2Mac 3,1-8a. 24-27.31-36; Sal 9; Mc 1,4-8
“Vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati”. (Mc 1)
Il brano del libo dei Maccabei ci porta la situazione che spesso accade nelle vicende di popoli e stati in cui, anche in periodi di pace e serenità, c’è qualcuno che cerca di prevalere tramando contro chi ben governa e gli attribuisce ricchezze e sopraffazioni. Per sete di potere si alleano anche re stranieri, ma la verità riesce a farsi valere.
D’altro canto abbiamo invece Giovanni, il battezzatore, che si profila come il grande testimone della grandezza umana e divina, nella totale povertà, senza potere, se non quello della grazia e della fedeltà alla sua missione. Nulla a lui si attribuisce se non la missione di aprire la via a chi dovrà venire dopo di lui, e sarà il Salvatore.
Preghiamo col Salmo
Narrate a tutti i popoli le opere di Dio.
Sorgi, Signore Dio, alza la tua mano,
non dimenticare i poveri.
Spezza il braccio del malvagio e dell’empio.
Il Signore è re in eterno, per sempre.