1Re 19,19-21; Sal 18 (19); Gal 1,8-12; Mt 4,18-22

 

«Mentre camminava lungo il mare di Galilea vide due fratelli … E disse loro: Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». (Mt 4,18a.19)

 

 

Gesù vide! Lo sguardo di Gesù chiama, coinvolge, perché è uno sguardo che penetra nel profondo del cuore. Gesù prima guarda, è uno sguardo d’amore, che fa emergere quello che noi non siamo ancora capaci di vedere e di capire di noi stessi.
Poi c’è la parola di Gesù: venite dietro a me. Quello che stupisce e che ci racconta il vangelo è che quello che è chiamato è capace di lasciare tutto: sicurezza del lavoro, famiglia, amici, per seguire uno che non conoscono ancora. Sono disponibili a lasciare tutto!
Noi sappiamo che, grazie alla disponibilità, Andrea, suo fratello e gli altri dieci, saranno apostoli di Gesù e inviati a portare l’annuncio di Cristo, ad essere suoi testimoni nel mondo fino al martirio. Disponibili a lasciare tutto, anche la propria vita.
E io come contemplo questo sguardo di Gesù su di me quando leggo la Sacra Scrittura? E come rispondo alla sua chiamata, che mi chiede anche certi cambiamenti? Lasciare tutto fa paura, ma con Gesù è un guadagno ben superiore a quello che si lascia.

 

Preghiamo

Ti seguirò, ti seguirò, o Signore,
e nella tua strada camminerò.
Ti seguirò nella via dell’amore
e donerò al mondo la vita.
(Mons. Marco Frisina)

 

 

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