DOMENICA V DI QUARESIMA

 

Es 14,15-31; Sal 105 (106); Ef 2,4-10; Gv 11,1-53

 

Fratelli, Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amato, da morti che eravamo per le colpe, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia siete salvati. (Ef 2,4-5)

 

Celebriamo la gioia del cambiamento che Dio sa operare in noi. Da quando abbiamo conosciuto consapevolmente la grazia di Dio per noi, il suo amore largamente e definitivamente donato nella vita di Gesù, non possiamo più essere gli stessi. La fede apre alla gioia di sperimentare la conversione; e tale novità muove la gratitudine. Perché riconoscersi salvati non deriva da un merito, non è acquisizione personale, non è conquista personale: è grazia che ci ha toccati, è la mano di Dio che ci ha raggiunti. Lontani da ogni superbia, lasciamo che il cuore si allarghi in un canto riconoscente e commosso: ci è stata data vita, siamo nuovi, ed è dono!

 

 

Preghiamo 

 

Cantate al Signore un canto nuovo,

perché ha compiuto meraviglie.

Gli ha dato vittoria la sua destra

e il suo braccio santo.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,

agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.

Egli si è ricordato del suo amore,

della sua fedeltà alla casa d’Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto

La vittoria del nostro Dio.

 

(dal Salmo 98)

Impegno settimanale

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