Lunedì, Settimana dopo Pentecoste
Maria Madre della Chiesa
At 1,12-14; Sal 86; Rm 5,12-15.19-21; Gv 19,25-34
In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé. (Gv 19, 25-27)
Papa Francesco richiama la Chiesa a guardare a Maria con una speciale considerazione, quella dovuta alla Madre della Chiesa, alla luce della riflessione del mistero di Cristo e sulla sua propria natura. La Madre stava presso la croce e accettò il testamento d’amore del Figlio accogliendo tutti gli uomini come figli da rigenerare alla vita divina.
Maria iniziò la missione materna già nel cenacolo pregando con gli Apostoli in attesa della venuta dello Spirito Santo e nel corso dei secoli la pietà dei fedeli ha rivestito Maria dei titoli più devoti e affettuosi: Madre dei discepoli, dei fedeli, dei credenti, di tutti coloro che rinascono in Cristo. Grandi santi e pontefici hanno tracciato il sublime compito di Maria, madre di Cristo e madre delle membra del suo corpo mistico, cioè della Chiesa.
Papa Francesco ci offre un forte sostegno alla vita di fede, ancorato al mistero della Croce, al dono salvifico di Cristo e al soccorso della Vergine, Madre del Redentore e di tutti i redenti.
D’ora in avanti, il lunedì dopo Pentecoste, si farà memoria di Maria Madre della Chiesa.
Preghiamo col Salmo
Di te si dicono cose gloriose, città di Dio!
Sui monti santi egli l’ha fondata;
il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe