Natale del Signore - Festa cristiana

Is 8,23b-9.6a; Sal 95 (96); Ebr 1,1-8a; Lc 2,1-14

«C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore». (Lc 2,8-9)

La nascita di Gesù avviene nella capanna in periferia di Betlemme, lontani da tutto e da tutti. Ma Dio non vuole che la nascita di suo figlio rimanga nascosta. Invia i suoi Angeli a divulgare l’evento. Ma a chi? Chi si può trovare ai bordi delle città? dei pastori umili, semplici, che vivono lontano dalla città caotica e tumultuosa di questo mondo. Trovano un bimbo avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia: questo sarà il segno di riconoscimento, la sua estrema povertà. Anche per noi l’invito degli angeli diventi l’occasione per scuoterci dalla distrazione e ci aiuti ad incontrare Dio. Oggi è il giorno in cui dobbiamo sentire nel profondo che la nostra ricerca di Dio, di bene, di felicità, di pace termina finalmente alla grotta di Betlemme. Lì incontreremo tanti fratelli poveri e dimenticati sui bordi delle strade che hanno ascoltato e accolto l’invito degli angeli.

Preghiamo

Capanna di Betlemme che ora diventi il centro del mondo accogli anche me pure solo un istante in un angolo tra i pastori oppure accanto all’asino e il bue per sentire e godere il calore più grande dato dall’abbraccio innocente del santo Bambino Gesù.
(Preghiere – Caritas Italiana)

[da LA PAROLA OGNI GIORNO – “ALLA SCUOLA DEL FIGLIO” , Avvento e Natale 2017, Centro Ambrosiano]

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